Polizia Locale
Competenze dell'ufficio
La polizia municipale, in Italia, è un corpo di polizia locale ad ordinamento civile, che può essere costituito e gestito da un comune italiano, sia in forma autonoma oppure consorziata (come nel caso della unione di comuni).
Dopo l'unità d'Italia il decreto Rattazzi del 1859 sancì la possibilità per gli enti locali di dotarsi di proprie guardie, per vigilare sul rispetto dei propri atti normativi con l'autorizzazione dei governatori provinciali che potevano anche rifiutare la costituzione dei servizi. Nel 1907 Giovanni Giolitti, ministro dell'interno del governo Giolitti III, provvide a regolare la materia riunendo le “guardie di città” nel R.D. 31 agosto 1907, n. 690 dando la possibilità ai comuni italiani di poter provvedere alla vigilanza dei regolamenti locali a mezzo proprio personale che doveva essere preventivamente riconosciuto in possesso di titoli e requisiti necessari. Lo stesso art. 19 del testo unico del regio decreto 690/1907 prevedeva che con l'autorizzazione del Ministro dell'Interno i comuni potessero costituire un servizio di polizia municipale costituito da ufficiali, sottufficiali e guardie municipali ai quali non erano richiesti i requisiti delle altre "guardie". Tali soggetti erano preposti all'esecuzione dei provvedimenti straordinari relativi all'igiene, all'edilizia e alla polizia locale e dipendeva esclusivamente dal sindaco.
Dopo l'unità d'Italia il decreto Rattazzi del 1859 sancì la possibilità per gli enti locali di dotarsi di proprie guardie, per vigilare sul rispetto dei propri atti normativi con l'autorizzazione dei governatori provinciali che potevano anche rifiutare la costituzione dei servizi. Nel 1907 Giovanni Giolitti, ministro dell'interno del governo Giolitti III, provvide a regolare la materia riunendo le “guardie di città” nel R.D. 31 agosto 1907, n. 690 dando la possibilità ai comuni italiani di poter provvedere alla vigilanza dei regolamenti locali a mezzo proprio personale che doveva essere preventivamente riconosciuto in possesso di titoli e requisiti necessari. Lo stesso art. 19 del testo unico del regio decreto 690/1907 prevedeva che con l'autorizzazione del Ministro dell'Interno i comuni potessero costituire un servizio di polizia municipale costituito da ufficiali, sottufficiali e guardie municipali ai quali non erano richiesti i requisiti delle altre "guardie". Tali soggetti erano preposti all'esecuzione dei provvedimenti straordinari relativi all'igiene, all'edilizia e alla polizia locale e dipendeva esclusivamente dal sindaco.
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Contatti dell'ufficio
Nome | Descrizione |
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Descrizione | Multe e sanzioni, gestione degli interventi di prevenzione e sicurezza |
Codice univoco di fatturazione | EWXPX3 |
Indirizzo | Piazza Nassiriya |
Telefono |
0823.635201 |
comandante.pm@comune.marcianise.ce.it |
|
PEC |
pm@pec.comune.marcianise.ce.it |